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ACI Storico: il perchè di una lista di salvaguardia.

16.11.2021

Il 5 giugno 2013 ACI Storico fu fondato con la ferma volontà di tutelare il patrimonio storico motoristico sulla base del suo effettivo valore. Il principio fondante, in questa nuova avventura di ACI, non era tanto quello di tutelare i
veicoli d’epoca in generale, quanto, piuttosto, quello di legare la tutela all’autenticità e all’effettivo stato di di conservazione del mezzo, superando il principio dell’età anagrafica dello stesso. Un cambio di prospettiva non di poco conto, a guardar bene, in quanto, se da una parte è vero che per la normativa italiana vigente i veicoli con più di 30 anni sono considerati storici indipendentemente dall’iscrizione in un registro, il discorso cambia per i veicoli che hanno un’anzianità compresa tra i 20 e i 29 anni di età. Considerata l’anzianità del parco circolante italiano, rientrano in questo segmento non solo veicoli realmente meritevoli di tutela storica in virtù del pregio, dello stato di conservazione e delle caratteristiche del veicolo, ma anche autovetture che sono semplicemente vecchie e non presentano alcun particolare elemento di pregio. Proprio per superare questa non rara situazione, nasce, appunto, la lista di salvaguartdia, con l’esplicito obiettivo di circoscrivere e meglio definire l’ambito dei veicoli realmente meritevoli di tutela. Scopo della lista è quello di certificare la storicità dei veicoli sulla base di caratteristiche ben precise: lo stato d’uso, le caratteristiche tecniche, la rarità dell’esemplare, una modalità di conservazione che faccia pensare più a finalità di collezionismo che non d’uso quotidiano del mezzo, ecc. La
lista è stilata, e periodicamente aggiornata, da un’équipe di
esperti 
del settore composto da rappresentanti di ACI Storico, FCA Heritage, Registro Italiano Alfa Romeo - RIAR, Associazione Amatori Veicoli Storici - AAVS e dal mensile specializzato "Ruoteclassiche". Per particolari verifiche che richiedono ulteriori approfondimenti i Verificatori tecnici possono anche avvalersi della collaborazione della Casa Automobilistica o Archivi Storici o Musei. La lista gioca, così, un ruolo rilevante, perchè è la porta d’accesso per l’iscrizione Registro di ACI Storico. Strutturato in due Sezioni, "Auto e Moto Classica" e "Auto Sportiva", il Registro ACI STORICO intende tutelare sia i veicoli che rappresentano un autentico patrimonio storico nazionale, individuati sulla base di approfondite verifiche tecniche, che i veicoli sportivi che partecipano o hanno partecipato alle gare sportive automobilistiche di "Regolarità" e "Velocità".
Proprio al fine di agevolare l’individuazione dei veicoli realmente meritevoli di tutela, ACI STORICO ha
adottato la lista di salvaguardia, che individua con precisione e univocità quali auto siano davvero di interesse storico e pertanto meritevoli di attenzione e di tutela, consentendo anche alle Compagnie assicurative di offrire prodotti esclusivi per i possessori di veicoli d’epoca. I principi ispiratori del Registro ACI Storico e le procedure di esecuzione delle verifiche tecniche, piuttosto che le altre regole di iscrizione sono contenute ed illustrate nel "<a href=’http://www.clubacistorico.it/fileadmin/documents/2020/Regolamento_del_Registro_ACI_Storico_19_ottobre_2020.pdf’>Regolamento del Registro ACI Storico". Una volta completato l’iter di iscrizione del veicolo nel Registro ACI Storico il richiedente riceverà un’attestazione di iscrizione e potrà accedere a tutte le agevolazioni ed i vantaggi esclusivi proposti dal Club ACI Storico.